EVAPO-RUST® è l'ideale per la rimozione della ruggine perché:
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rispetto ai tradizionali decapanti a base acida o basica salvaguarda il metallo non ossidato grazie alla propria azione chelante selettiva, senza richiedere né la sorveglianza periodica per evitare che vada a corrodere anche il metallo non ossidato sottostante la patina di ruggine, né la neutralizzazione dell'acido post-decapaggio. A maggior ragione in caso di patina di ruggine non estesa uniformemente sull'intera superficie del metallo, con conseguente inevitabile corrosione delle parti metalliche non ossidate a contatto con l'acido non appena immerso in vasca l’oggetto da trattare.
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rispetto ai convertitori evita il pericolo, soprattutto in caso di inspessimenti, che lo strato di conversione non riesca ad estendersi all'intero spessore ossidato, cioè che rimanga uno strato di ruggine residuale compreso tra lo strato di conversione superficiale ed il metallo non ossidato sottostante.
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rispetto sia ai decapanti a base acida o basica, sia ai convertitori minimizza l'infragilimento strutturale del metallo causato dalla introduzione accidentale di idrogeno nel reticolo cristallino (infragilimento da idrogeno) durante il trattamento.
Perchè scegliere EVAPO-RUST®
✔️ Prestazionale
✔️ Azione selettiva
✔️ Economico
✔️ Sicuro
✔️ Facile
Prestazionale
Utilizzato dalla U.S.Navy, U.S.Air Force, U.S.Army, NATO, CIA, FBI e raccomandato dalla NRA Gunsmithing School, EVAPO-RUST® rimuove selettivamente anche gli strati più consistenti di ruggine su acciaio, ferro, ghisa e cromature.
Anche rivestimenti superficiali quali bruniture, parkerizzazioni, bluing e fosfato di zinco verranno rimossi in circa 30 minuti.
Azione selettiva
L'agente chelante selettivo contenuto nella formula chimica del preparato rimuove esclusivamente (selettivamente) lo strato ossidato (ruggine), senza asportare e/o danneggiare il substrato metallico non ossidato
Economico
si presta a più cicli di riutilizzo, prima dello smaltimento finale della soluzione esausta secondo le prescrizioni di legge. N° 1 Lt. di EVAPO-RUST® rimuove fino a 60 gr. di ruggine anidra.
Sicuro
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Non infiammabile, non tossico e/o nocivo, non corrosivo, non irrita la pelle e gli occhi, non sensibilizzante per la pelle.
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Non produce fumi, odori sgradevoli, Composti Organici Volatili (COV).
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Non contiene acidi, alcali o sostanze pericolose ai sensi Annex XIV (SVHC), Annex XVII.
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Biodegradabile e 100% idrosolubile.
Facile
Nessuna attrezzatura speciale. Non applicabile a pennello (a meno che l'utilizzatore finale abbia la pazienza di continuare ad applicare EVAPO-RUST® a pennello sul pezzo arrugginito fino alla completa rimozione dell'ossido; fattibile solo per patine di ossido molto sottili).
Inibitore dell'ossidazione
Dopo il trattamento, il pezzo dovrà essere sottoposto a risciacquo con acqua prima di qualsiasi ulteriore trattamento (es.: fosfatazione, verniciatura, cromatura, protezione anticorrosiva, rifornimento carburante, etc.).
Altrimenti, in assenza della fase finale di risciacquo con acqua, EVAPO-RUST® evaporando lascerà sulla superficie del pezzo un sottile film protettivo capace di inibire l'ossidazione a breve termine fino a 2 settimane al massimo (solo per stoccaggio indoor), in funzione prevalentemente sia dell'umidità ambientale presente, sia della scabrosità superficiale del metallo.
Per lo stoccaggio indoor a medio/lungo termine, in sostituzione dei tradizionali protettivi dewatering a base oleosa, consigliamo l'innovativo protettivo anticorrosivo a base acqua RUST BANDIT®.
Base-acqua
Non è corrosivo e non danneggia ottone, rame, alluminio, oro, piombo, titanio, acciaio, ghisa, cromo, saldature, vinile, plastica, neoprene, silicone, vetro, sughero o legno.
Uniche incompatibilità sono cadmio e relative leghe (es.: vernici, stabilizzanti, cadmiatura, etc.) e magnesio e relative leghe (es.: zama).
L'acciaio ad alto tenore di carbonio diventa scuro a contatto con EVAPO-RUST®; il carbonio potrà essere parzialmente rimosso in fase di risciacquo con acqua strofinando, ad esempio, con un panno.
Si consiglia di immergere completamente l'oggetto metallico da decapare perché, in caso di immersione solo parziale, alcuni pezzi possono presentare una linea scura in corrispondenza dell'interfaccia aria/liquido.
Serbatoi
Ideale per il ricondizionamento dell'interno dei serbatoi:
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grazie alla propria azione chelante selettiva salvaguarda tutto lo spessore metallico non ossidato, prevenendo l'eccessivo assottigliamento della lamiera.
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grazie alla formula a base acqua minimizza l'indebolimento strutturale del metallo (infragilimento da idrogeno) contro vibrazioni, risonanze, etc...
Non serve riempire il serbatoio di materiale abrasivo (es.: viti, bulloni, graniglia, etc.): basta garantire la sufficiente tempistica di contatto con il metallo ed EVAPO-RUST® solubilizzerà tutta la ruggine presente, fermandosi esattamente ed automaticamente all'interfaccia con il substrato metallo non ossidato.
A differenza degli acidi non asporterà metallo non ossidato allo spessore della lamiera, garantendo, inoltre, la compatibilità con guarnizioni (es.: rubinetto benzina) o parti metalliche non ferrose (es.: cromature) eventualmente a contatto.
A meno che l'utilizzatore non disponga di strumenti idonei per verificare visivamente il progresso del decapaggio all'interno del serbatoio (es.: telecamera), si raccomanda di NON diluire EVAPO-RUST®: infatti, qualora diluito, la tempistica massima di 24/48 ore valida per il pronto-uso non sarà più indicativa, determinando il rischio che l'utilizzatore ruoti (se riempito solo parzialmente), o svuoti (se riempito completamente) il serbatoio prima di avere rimosso tutta la ruggine presente localmente.
Per la protezione a medio/lungo termine del serbatoio, in sostituzione dei tradizionali protettivi anticorrosivi a base oleosa, consigliamo l'innovativo protettivo anticorrosivo a base acqua RUST-BANDIT®, formulato dal medesimo produttore USA di EVAPO-RUST® utilizzando ingredienti prevalentemente organici di derivazione biologica; le proprietà dewatering del prodotto ne consentono l'applicazione direttamente su metallo ancora bagnato evitando la necessità di asciugatura preliminare.
Per la procedura operativa consigliata si rimanda al Metodo a Riempimento dettagliato in seguito.
Circuito di raffreddamento motore
EVAPO-RUST® è estremamente efficace anche per decapare selettivamente i condotti del circuito di raffreddamento dei veicoli; diversamente risulterà inefficace sulle parti in lega leggera, o in presenza di depositi minerali (es.: calcare) di ricopertura dell'ossido.
Per la procedura operativa consigliata si rimanda al Metodo a Flussaggio dettagliato in seguito.
Diluizione
EVAPO-RUST® tollera ulteriori significative percentuali di diluizione con acqua rispetto quanto da noi venduto pronto-uso; tuttavia, l'ulteriore diluizione con acqua non comporta alcun vantaggio significativo:
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la quantità del principio attivo contenuto nella formula, a cui corrisponde il quantitativo di ruggine complessivamente rimovibile (cioé il consumo), rimane esattamente identico, indipendentemente dal grado di diluizione effettivamente adottato, pari ad un massimo di 60 gr. di ruggine anidra per litro di EVAPO-RUST®
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la velocità di reazione per rimuovere l'ossido aumenta proporzionalmente al grado di diluizione con acqua, quindi la tempistica massima pari a 24/48 ore del pronto-uso non sarà più indicativa e sarà compito dell'utilizzatore valutare quando il decapaggio sarà effettivamente terminato; a tal fine, per evitare l'eccessivo rallentamento della reazione chimica, si raccomanda di non diluire oltre il rapporto 1 : 1 (es.: 1 Lt. EVAPO-RUST® + 1 Lt. acqua)
Temperatura minima di utilizzo
poiché la reazione chimica che determina il decapaggio selettivo della ruggine è endotermica, cioè assorbe energia (calore) dall'ambiente esterno, è raccomandabile utilizzare EVAPO-RUST® ad una temperatura della soluzione superiore a 15°C.
A temperature inferiori ai 5°C la reazione chimica risulta fortemente ritardata.
Nell'intervallo compreso tra 15°C e 20°C la reazione risulta relativamente veloce; mentre la massima velocità si registra nell'intervallo compreso tra 35°C e 50°C.
Come funziona
✔️ Azione chelante selettiva sull'ossido da rimuovere rispetto al substrato metallico non ossidato
✔️ L'agente chelante selettivo cede l'ossido rimosso, con produzione di un complesso solfato ferrico
✔️ Una volta ceduto l'ossido rimosso, lo stesso agente chelante selettivo ricomincia un nuovo ciclo di decapaggio fino al raggiungimento del substrato non ossidato che, per essere asportato, richiederebbe un'energia chelante superiore a quella effettivamente disponibile
EVAPO-RUST® lavora ad un pH compreso tra 6.1 e 7 (neutro) mediante azione chelante selettiva: questa è una reazione chimica dove una grande molecola sintetica forma un legame con il metallo e lo mantiene in soluzione.
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l'azione chelante è una reazione chimica dove un elemento metallico forma un legame di coordinazione con un reagente detto chelante. Il prodotto di tale reazione forma una struttura molecolare molto stabile con l'elemento metallico al centro circondato (“a tenaglia”) dall'agente chelante, simulando la morsa delle chele di un granchio (da cui deriva il termine chelazione).
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l'azione selettiva deriva dalla presenza nella formula di EVAPO-RUST® di un agente chelante di derivazione organica in possesso di energia sufficiente per formare il legame di coordinazione sopraddetto solo ed esclusivamente con il ferro contenuto in quel particolare ossido idrato detto comunemente ruggine, ma non con il ferro contenuto nell'acciaio o nella ghisa che necessiterebbe di un'energia maggiore.
Tale reazione chimica quindi imita quanto avviene già in natura, ad esempio, nella clorofilla con il magnesio o nell'emoglobina proprio con il ferro: infatti, per trasferire il ferro nel sangue, l'emoglobina sfrutta analogamente l'azione chelante dei 4 gruppi proteici costituenti (anelli porfirinici) per formare con il ferro quel complesso chimico chiamato ematina (o gruppo eme).
Incompatibilità con altri materiali
le incompatibilità (macchie irreversibili sul metallo) fino ad ora accertate sono n° 2:
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magnesio e relative leghe (es.: copri-carter, zama (carburatori, pompe iniezione, etc.)
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cadmio e relative leghe (es.: cadmiature (“tropicalizzazioni”); vernici al cadmio, etc.)
L'acciaio al carbonio, una volta trattato con EVAPO-RUST®, subirà un certo grado di inscurimento della superficie.
Solitamente l'acciaio al carbonio serve per conferire flessibilità agli oggetti metallici (es.: molle, lame, etc). Parte del carbonio responsabile dell'inscurimento superficiale può essere rimosso semplicemente strofinando con uno straccio.
L'inscurimento è determinato dal carbonio presente nella lega dell'acciaio. Tale fenomeno naturale è noto in chimica come migrazione del carbonio.
Il carbonio si sposta (o migra), verso gli strati esterni superficiali del metallo e si deposita nei pori. La rimozione della ruggine (ossido di ferro idrato) riduce la proporzione ferro Vs. carbonio, lasciando una maggiore concentrazione di carbonio sulla superficie esterna, con conseguente inevitabile inscurimento del metallo.
Tale inscurimento non crea effetti avversi sul metallo: rappresenta semplicemente il processo di migrazione del carbonio dall'interno all'esterno del metallo.
EVAPO-RUST® non è corrosivo e non danneggia ottone, rame, alluminio, oro, piombo, titanio, acciaio, ghisa, cromo, saldature, vinile, plastica, neoprene, silicone, vetro, sughero o legno.
EVAPO-RUST® rimuoverà rivestimenti superficiali quali bruniture, bluing, parkerizzazioni e fosfato di zinco in circa 30 minuti (il tipo di ossidi di ferro intaccati sono: Maghemite (Fe2(3+)O3), Magnetite (Fe2+Fe2(3+)O4), Wustite (FeO), Idrossido di Ferro (Fe(OH)2), Tri-Idrossido di Ferro (Bernalite) (Fe(OH)3), Akageneite (ß-Fe3+O(OH,Cl)), Feroxite (Fe3+O(OH)), Lepidocrocite (?-Fe3+O(OH)) e parkerizzazioni (entrambi i tipi: manganese & zinco)).
Diversamente, Ematite (Fe2O3) e Goethite (a-Fe3+O(OH)) non sono intaccati da EVAPO-RUST®. Anche le anodizzazioni non verranno rimosse. Nemmeno vernici e pitture verranno rimosse, a meno che non siano a base di ossidi (solitamente comprese nelle tonalità giallo, arancione e rosso).
Non si verificherà alcuno stress negativo nel metallo dopo il trattamento con EVAPO-RUST®; l'unica variazione negativa sarà eventualmente dovuta all'attacco della ruggine causato prima del decapaggio.
In caso di inspessimenti locali della patina di ruggine su ghisa, acciaio al carbonio e cromature, al termine del decapaggio rimarrà localmente il vuoto per ammanco di materiale (“camolatura”).
Stoccaggio
EVAPO-RUST® risulta estremamente economico nell'utilizzo: a causa della bassissima concentrazione di Composti Organici Volatili (COV) e della propria capacità chelante selettiva inalterabile per molto tempo, si presta facilmente al riutilizzo.
EVAPO-RUST® ha una durata:
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illimitata qualora non utilizzato e conservato entro la sua confezione originaria
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limitata dopo il 1° utilizzo, di durata variabile in funzione del tasso di biodegradabilità specifico determinato dai batteri presenti sul metallo oggetto di trattamento che vengono a contatto con EVAPO-RUST®
Dopo il 1° utilizzo è raccomandabile coprire non ermeticamente la vasca o il contenitore destinato allo stoccaggio di EVAPO-RUST®, al fine di limitare sia l'evaporazione della frazione acquosa, sia la proliferazione dei batteri anaerobici: infatti, versare l'EVAPO-RUST® già utilizzato dentro un contenitore ermeticamente chiuso (es.: tanica chiusa con il tappo a vite) determina le condizioni più favorevoli per la moltiplicazione dei consorzi batterici anaerobici responsabili della biodegradazione in assenza di ossigeno.
Applicazioni pratiche hanno dimostrato una durata media pari a 12 mesi di EVAPO-RUST® dopo il 1° utilizzo (e in certi casi anche ben oltre tale limite).
L'acqua contenuta nella formulazione del EVAPO-RUST® è l'unica componente che può evaporare; se l'aliquota di acqua persa per evaporazione viene ripristinata, la soluzione di EVAPO-RUST® risulterà rivitalizzata.
Pertanto, prima dell'uso, suggeriamo di apporre sulla parete interna della vasca un segno in corrispondenza dell'interfaccia aria Vs. EVAPO-RUST® per registrare il livello massimo; successivamente, occorrerà mantenere tale livello aggiungendo periodicamente acqua per ripristinare l'aliquota persa per evaporazione.
Smaltimento
EVAPO-RUST® andrà utilizzato ad oltranza fintanto che risulterà efficace nella rimozione dell'ossido; dopodiché diventerà esausto e andrà smaltito.
Oltre alla verifica visiva basata sull'efficacia prestazionale, esiste un metodo empirico per stimare quando EVAPO-RUST® diventa esausto mediante la quantificazione della perdita in peso subita dai vari pezzi trattati: infatti, pesando i vari pezzi metallici oggetto di trattamento sia prima (ma dopo la pulizia preliminare), sia dopo il decapaggio e sapendo che n° 1 litro di EVAPO-RUST® rimuove fino a 60 gr di ruggine anidra, se ad esempio si utilizza una soluzione di 5 Lt., cioè con consumo indicato fino a 60 gr/Lt. x 5 Lt. = 300 gr, l'utilizzatore avrà una stima del consumo massimo prevedibile.
In caso di necessità di smaltimento antecedentemente al primo utilizzo, EVAPO-RUST® costituisce un rifiuto speciale non pericoloso; dopo il primo utilizzo, il substrato organico e/o inorganico rimosso può alterare significativamente la composizione chimico-fisica della soluzione distaccante; in ogni caso, si raccomanda di smaltire il prodotto, esausto o meno, nonché, se necessario, anche la soluzione acquosa di lavaggio, presso impianto di raccolta autorizzato di rifiuti speciali o pericolosi, in accordo con le prescrizioni di legge vigenti.
Come si usa
✔️ Metodo ad immersione
✔️ Metodo a riempimento
✔️ Metodo ad ultrasuoni
✔️ Metodo a flussaggio
✔️ Metodo a spruzzo
✔️ Metodo ad adesione
I primi 4 metodi (Immersione/Riempimento/Ultrasuoni/Flussaggio) si possono utilizzare quando è possibile immergere in vasca il pezzo metallico da trattare, oppure qualora l'oggetto stesso possa fungere da vasca (es.: serbatoio, filetto cieco e passante, etc.); diversamente, gli altri 2 (Spruzzo/Adesione) quando l'oggetto metallico da trattare risulti troppo voluminoso per essere immerso.
Per rimuovere la ruggine da oggetti voluminosi si raccomanda il prodotto in gel B547 (SOLENIS DREWCLEAN B547 reimbottigliato in flacone da 1. Lt. e in tanica da 5 Lt.).
Per rimuovere, invece, ossidazioni e depositi carboniosi da leghe di alluminio e leghe gialle (rame, bronzo, ottone) si raccomanda il concentrato a base acqua C7345 (SOLENIS DREWCLEAN C7345 reimbottigliato in flacone da 1. Lt. e in tanica da 5 Lt.).
Metodo ad Immersione
PULIZIA PRELIMINARE: rimozione dell'eventuale strato organico e/o inorganico superficiale di copertura della patina di ruggine con idoneo detergente/sgrassante e/o disincrostante.
IMMERSIONE: immergere in vasca l'oggetto metallico da decapare per almeno 30 minuti in caso di patina sottile; fino a 24/48 ore per le patine di ruggine più consistenti. Se EVAPO-RUST® viene diluito con acqua, la predetta tempistica non è più indicativa perché aumenta progressivamente in funzione del grado di diluizione effettivamente adottato. Per evitare l'eccessivo rallentamento della reazione chimica, si raccomanda di non diluire oltre il rapporto 1:1 (es.: 1 Lt. EVAPO-RUST® + 1 Lt. acqua). Anche se diluito, il consumo rimane invariato: 1 Lt. di EVAPO-RUST® rimuove fino a 60 gr. di ruggine anidra. Si raccomanda di immergere completamente l'oggetto metallico da decapare perché, in caso di immersione solo parziale, alcuni pezzi possono presentare una linea scura in corrispondenza dell'interfaccia aria/liquido.
N.B.: solo in caso di inspessimenti locali di ruggine è indispensabile che l'oggetto metallico da decapare venga periodicamente (ogni 6/12 ore) sciacquato con acqua e/o spazzolato in corrispondenza delle zone arrugginite: infatti, essendo la struttura della ruggine intrinsecamente porosa, possono prodursi frammenti di metallo solo parzialmente arrugginiti esternamente (e come tali non completamente solubilizzati grazie all'azione chelante selettiva propria di EVAPO-RUST®) che, sebbene già staccati dal substrato sottostante ancora arrugginito, possono rimanere intrappolati nelle asperità dello stesso; se lasciati in posto, i punti di contatto tra questi frammenti metallici non più arrugginiti e il substrato metallico ancora arrugginito non permettono l'accesso del liquido e quindi il trattamento.
POST-TRATTAMENTO: prima di qualsiasi ulteriore trattamento (es.: fosfatazione, verniciatura, cromatura, protezione anticorrosiva, rifornimento carburante, etc.), il pezzo dovrà essere sottoposto prima a risciacquo con acqua e, subito dopo, ad accurata asciugatura per prevenire la ricomparsa dell'ossidazione. La fase di asciugatura finale potrà essere evitata qualora si applichi, subito dopo la fase di risciacquo con acqua, un innovativo protettivo anticorrosivo (indoor) a base acqua con proprietà dewatering: RUST-BANDIT® In assenza della fase finale di risciacquo con acqua, EVAPO-RUST® evaporando lascerà sulla superficie del pezzo un sottile film protettivo anticorrosivo capace di inibire l'ossidazione indoor a breve termine fino a 2 settimane al massimo.
Metodo a Riempimento
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
RIEMPIMENTO: in funzione della tipologia dell'oggetto da trattare, possono differenziarsi n° 2 casi alternativi:
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oggetto completamente ispezionabile all'interno (es.: serbatoio più telecamera di videoispezione, etc.): vedi metodo precedente; oppure
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oggetto non completamente ispezionabile all’interno (es.: serbatoio senza telecamera di videoispezione, etc.):
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visto che EVAPO-RUST® rimuove anche le vernici a base d’ossido, verificarne preliminarmente l’eventuale presenza, magari eseguendo anche una prova su una superficie limitata e/o nascosta di vernice. Tipicamente le vernici a base d’ossido sono comprese nelle tonalità rosso/arancio/giallo; tuttavia, non è detto che una vernice compresa nelle tonalità rosso/arancio/giallo sia effettivamente a base d’ossido.
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dopo aver svuotato il carburante, lubrificante, etc. residuale eventualmente ancora presente, collocare il serbatoio dentro una vasca di raccolta di capacità superiore al volume di EVAPO-RUST® utilizzato per il trattamento, al fine di garantire la raccolta dell'eventuale liquido fuoriuscito in caso di ruggine passante e/o fuoriuscita accidentale.
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visto che la reazione chimica che determina la rimozione selettiva della ruggine è endotermica, cioè assorbe energia (calore) dall’ambiente esterno, è raccomandabile utilizzare EVAPO-RUST® ad una temperatura della soluzione superiore a 15°C; pertanto, occorrerà controllare e garantire il mantenimento di tale temperatura minima per l’intera durata del trattamento.
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se all'interno del serbatoio, oltre alla ruggine, è presente anche del deposito organico e/o inorganico, pulizia preliminare con idoneo detergente/sgrassante (es.: ENGINE CLEANER) e/o disincrostante (es.: C7345)
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dopo aver chiuso e verificato la tenuta di tutte le aperture del serbatoio (tappo di rifornimento, rubinetto benzina, sfiato), versare EVAPO-RUST® direttamente dentro il serbatoio:
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in caso di serbatoio ancora installato sul telaio, il volume di EVAPO-RUST® introdotto dovrà essere sufficiente a mandare in sommersione tutta la lamiera arrugginita.
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in caso di serbatoio disinstallato dal telaio, il volume di EVAPO-RUST® introdotto potrà essere minore e dipenderà sia dal quantitativo effettivo di ruggine da rimuovere, sia dal numero di successive rotazioni del serbatoio che l'utilizzatore finale vorrà eseguire: infatti, più sarà elevato il volume di EVAPO-RUST® utilizzato, minore sarà il numero di rotazioni consecutive necessarie per mandare in sommersione tutta la superficie interna arrugginita e viceversa. Non occorre ruotare in continuo il serbatoio: basta lasciarlo fermo per il tempo necessario per la rimozione dell'ossido. A meno che non si utilizzi una telecamera per video-ispezionare l’interno, prima di procedere con la rotazione successiva, si consiglia di attendere 24/48 ore, in modo da garantire la rimozione anche di eventuali inspessimenti locali di ossido (24/48 ore se e solo se EVAPO-RUST® non viene diluito; se diluito, invece, la tempistica massima sarà progressivamente maggiore, in funzione del grado di diluizione effettivamente adottato).
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In entrambi i casi (serbatoio smontato o meno), in presenza di inspessimenti locali di ossido, periodicamente occorrerà agitare energicamente l’intero serbatoio contenente all’interno EVAPO-RUST®: infatti, essendo la struttura della ruggine intrinsecamente porosa, possono prodursi frammenti di metallo non arrugginiti (e come tali non solubilizzati in virtù dell’azione chelante selettiva propria di EVAPO-RUST®) che, sebbene già staccatisi dal substrato sottostante ancora arrugginito, possono rimanere intrappolati nelle asperità dello stesso; se lasciati in posto, i punti di contatto tra questi frammenti e il substrato non permettono l’accesso del liquido e quindi il trattamento.
Una volta rimossa completamente la ruggine, abbiamo n° 3 scelte alternative:
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serbatoio di pronto riutilizzo:
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svuotare il serbatoio e, per prevenire la ricomparsa di ruggine, risciacquare bene con alcool denaturato
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immediatamente dopo il risciacquo con alcool denaturato fare il pieno di carburante
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- serbatoio da sottoporre a successiva lavorazione (es.: resinatura) entro 10/14 gg. dal termine del trattamento:
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svuotare il serbatoio senza risciacquare per sfruttare EVAPO-RUST® anche come protettivo anticorrosivo a breve termine in stoccaggio indoor (10/14 gg. max), avendo cura di evitare la formazione di condensa all’interno poiché potrebbe dilavare la pellicola protettiva
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immediatamente prima della lavorazione successiva risciacquare bene con alcool denaturato
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immediatamente dopo il risciacquo con alcool denaturato eseguire la lavorazione successiva
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serbatoio in stoccaggio indoor a lungo termine (magazzino, museo, etc.), oppure successiva lavorazione (es.: resinatura) oltre 10/14 gg. dal termine del trattamento:
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svuotare il serbatoio e, per prevenire la ricomparsa di ruggine, risciacquare bene con acqua
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immediatamente dopo il risciacquo con acqua, per prevenire la ricomparsa di ruggine, applicare l'innovativo protettivo anticorrosivo a base acqua RUST-BANDIT®
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ruotare adeguatamente il serbatoio per garantire il contatto metallo Vs. RUST-BANDIT® su tutta la superficie interna del serbatoio prima di svuotare e lasciare asciugare all'aria. In caso di successiva lavorazione (es.: resinatura), prima di procedere risciacquare bene con alcool denaturato
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in funzione del grado di diluizione effettivamente adottato, verificare periodicamente l'assenza di ossidazione all'interno del serbatoio e, se necessario, applicare nuovamente RUST-BANDIT®
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POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.
Metodo ad Ultrasuoni
Accelera notevolmente la velocità di decapaggio grazie alla tecnologia ad ultrasuoni comunemente utilizzata nelle applicazioni industriali; inoltre, in caso di patina di ruggine consistente, non richiede la fase intermedia di risciacquo o spazzolatura sopraddetta.
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
LAVAGGIO: riempire la lavatrice ad ultrasuoni con una quantità sufficiente di EVAPO-RUST® per raggiungere il livello indicato dal costruttore; immergere il pezzo da trattare ed avviare il programma di lavaggio (35°C - 50°C). La durata dell'applicazione dipenderà dallo spessore della ruggine da rimuovere: per patine sottili impiega circa 1 minuto, mentre per le patine più consistenti circa 1 ora.
È la modalità di applicazione più veloce per rimuovere la ruggine.
POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.
Metodo a Flussaggio
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
FLUSSAGGIO: a titolo esemplificativo si propone la seguente procedura operativa per il trattamento del circuito di raffreddamento di un motore:
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svuotare il circuito di raffreddamento e sciacquarlo con acqua; in caso di presenza di depositi inorganici (es.: calcare), adoperare un idoneo disincrostante
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riempire il circuito con EVAPO-RUST® (pronto-uso non diluito)
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accendere il motore al minimo per qualche minuto; spegnere e lasciarlo fermo per almeno una notte
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svuotare il circuito raccogliendo EVAPO-RUST® per eventuale riutilizzo
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se necessario ripetere il processo da 1 a 5 volte
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al termine, una volta rimosso tutto l'ossido, sciacquare con acqua e riempire immediatamente con il liquido refrigerante
N.B.: quando viene flussato, EVAPO-RUST® tende a produrre schiuma in quantità direttamente proporzionale alla portata nominale d'esercizio: maggiore sarà la portata, maggiore sarà la produzione di schiuma.
Di contro, se si diminuisce la portata per limitare la schiumosità, può verificarsi la fuoriuscita di schiuma dalle valvole di sfiato qualora si scenda al di sotto di una determinata portata limite (portata critica) funzione essenzialmente del diametro e della scabrosità della superficie interna della tubazione.
Inoltre, le bolle d'aria residuali nella tubazione impediscono localmente il contatto ruggine Vs. EVAPO-RUST®, determinando inevitabilmente la permanenza di ossidazione. Pertanto, le soluzioni operative applicabili per mediare tra tali esigenze contrastanti sono n° 2:
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aggiungere un idoneo additivo antischiuma ad EVAPO-RUST® (dove idoneo fa riferimento anche all'uso post-trattamento della tubazione)
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limitare la portata, pur mantenendola al di sopra della portata critica tale da determinare la chiusura delle valvole di sfiato aria, assieme alla completa saturazione della sezione drenante utile della tubazione (vista che la portata critica aumenta all'aumentare del diametro della tubazione, tale soluzione risulta fattibile solo per diametri limitati).
POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.
Metodo a Spruzzo
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
SPRUZZO: predisporre una vasca di raccolta del percolato contenente una pompa sommersa o autoadescante di ricircolo collegata con uno spruzzatore.
Riempire la vasca con una quantità sufficiente di EVAPO-RUST® per garantire sia il pescaggio della pompa, sia il riempimento della tubazione di mandata.
Si consiglia di limitare la portata di ricircolo per minimizzare la produzione di schiuma.
Spruzzare EVAPO-RUST® direttamente sulla superficie arrugginita garantendo un tempo di contatto tra EVAPO-RUST® e la ruggine pari ad almeno 30 minuti in caso di patina sottile; fino a 24/48 ore per le patine di ruggine più consistenti.
N.B.: solo in caso di inspessimenti locali di ruggine è indispensabile che l'oggetto metallico da decapare venga periodicamente (ogni 6/12 ore) sciacquato con acqua e/o spazzolato in corrispondenza delle zone arrugginite: infatti, essendo la struttura della ruggine intrinsecamente porosa, possono prodursi frammenti di metallo solo parzialmente arrugginiti esternamente (e come tali non completamente solubilizzati grazie all'azione chelante selettiva propria di EVAPO-RUST®) che, sebbene già staccati dal substrato sottostante ancora arrugginito, possono rimanere intrappolati nelle asperità dello stesso; se lasciati in posto, i punti di contatto tra questi frammenti metallici non più arrugginiti e il substrato metallico ancora arrugginito non permettono l'accesso del liquido e quindi il trattamento.
POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.
Metodo ad Adesione
PULIZIA PRELIMINARE: vedi metodo precedente.
ADESIONE: suggeriamo n° 2 modalità di applicazione alternative:
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far aderire un foglio di carta assorbente asciutto sulla superficie da trattare e bagnarlo con EVAPO-RUST® tamponandolo con un pennello, un rullo, etc.; oppure
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travasare EVAPO-RUST® dentro uno spruzzatore; applicare un foglio di carta assorbente asciutto sulla superficie arrugginita; spruzzare EVAPO-RUST® sul foglio di carta assorbente raccogliendo tutto l'eventuale liquido di percolazione.
Successivamente coprire la carta assorbente bagnata con un foglio di plastica (es.: pellicola trasparente ad uso alimentare) per limitare l'evaporazione della frazione acquosa.
Controllare periodicamente il progresso del decapaggio e, in caso di ruggine consistente, dare periodicamente una leggera spazzolata al pezzo.
Se necessario ripetere l'applicazione.
POST-TRATTAMENTO: vedi metodo precedente.